Attività anno 2009
Giornata di studio
venerdì 16 gennaio 2009 – ore 10.30
Sala dei Convegni del Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere Moderne – via Cartoleria 5
La lingua, le lingue e le donne
Intervengono:
- Giovanni Iamartino (Università Statale di Milano)
Donne e linguaggio in area anglofona: lavori in corso - Francesca Dovetto (Università “Federico II” di Napoli)
Voce delle donne ed etichette della voce - Monica Marsigli (Università di Bologna)
«Vorzüglich ‘auch’ für Damen». Esempi di materiali per l’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ‘anche’ per le donne nei territori di lingua tedesca - Chiara Businaro (Università di Bologna-Forlì)
Buone prassi per la creazione di materiali didattici non sessisti: il caso di “I Nove Passi” - Carla Pellandra (Università di Bologna)
Ancora sulle donne e le lingue
CALL FOR PAPERS
Linee guida della giornata per nuove proposte e gli abstracts e possibili temi suscettibili di approfondimento
- modalità di apprendimento della lingua materna e/o delle lingue straniere da parte delle donne: ruolo dell’oralità nelle dinamiche socio-culturali (si impara parlando, camminando, nei salotti, per imitazione)
- rapporto delle donne con la propria lingua materna e tipi di attaccamento ad essa
- finalità implicite nell’apprendimento delle lingue straniere: miglioramento del proprio status sociale, conseguimento di una appropriata/confacente educazione/formazione corrispondente a standard richiesti dall’ambito sociale di appartenenza (una buona padronanza delle lingue straniere necessario corredo per una vita mondana adeguata)
- libri di testo utilizzati: grammatiche per le donne; libri di lettura per le donne. Analisi delle Premesse dei manuali con particolare attenzione alle differenziazioni per sesso in esse discusse
- stereotipi sulle donne presentati dai manuali e veicolati con gli insegnamenti linguistici
- testi di pedagogia linguistica che facciano riferimento alle donne quali potenziali destinatari
- metodi di apprendimento/insegnamento delle lingue elaborati specificamente per le donne /dalle donne; programmi scolastici per l’insegnamento delle lingue ad un’utenza femminile
- luoghi ed istituzioni per l’apprendimento delle lingue: conventi, collegi, scuole pubbliche e private, salotti
- lingue moderne vs lingue classiche: quando e come le donne si avvicinano alla lingue classiche
- ruolo delle accademie e delle donne accademiche per una diffusione della conoscenza delle lingue straniere
- utilizzo da parte delle donne delle competenze acquisite per rendersi autonome economicamente : donne istitutrici, traduttrici, insegnanti di lingue. Difficoltà incontrate, pregiudizi da sfatare, spesso necessità di ‘nascondere’ sotto pseudonimo la propria attività di intellettuali
- competenze linguistiche femminili “al servizio” di uomini: rapporti amorosi, matrimoniali e/o sentimentali pretesto per un ‘utilizzo’ da parte del partner maschile delle competenze linguistiche femminili.