Attività anno 2008

CONVEGNO INTERNAZIONALE

I rapporti tra le lingue nei contesti e situazioni di insegnamento in Europa,
dal XVI secolo all’inizio del XX:
mediazioni, circolazione, confronti, rivalità

La didattica del plurilinguismo si impone oggi come un approccio imprescindibile nell’insegnamento / apprendimento delle lingue in Europa; essa ridefinisce in parte i confini disciplinari di questo campo promuovendo soprattutto un modello di pluralità all’interno del quale le lingue si collocano in situazione di “complementarietà”.

Obiettivo del convegno “I rapporti tra le lingue” è di situare tale didattica del plurilinguismo lungo il suo percorso storico, affinché la riflessione attuale possa prendere il distacco necessario ad un’analisi oggettiva.

Il convegno intende perciò organizzarsi attorno ad una serie di avvenimenti che, tra il XVI e l’inizio del XX, segnarono l’evoluzione delle mentalità europee nei riguardi della lingua: la progressiva esclusione del latino come lingua della comunicazione dotta, la promozione di alcune lingue vernacolari a lingue ‘veicolari’ (e quindi il sorgere di rivalità reciproche), la trasformazione delle lingue in elementi costitutivi delle culture ed identità nazionali, l’articolazione delle culture nazionali rispetto alla cultura umanistica e classica ecc.

I termini a quo et ad quem sono stati fissati in rapporto con le profonde modifiche che coinvolgono l’istituzione scolastica durante questo periodo, in particolare rispetto alla costituzione degli Stati-nazione e delle identità nazionali.

All’interno di un quadro generale (quale spazio per le lingue nell’educazione?), il convegno fisserà l’attenzione su alcuni aspetti del contatto tra le lingue nell’istituzione scolastica proponendo alcuni oggetti di riflessione che concernono, in un modo o nell’altro, il plurilinguismo.

Quattro assi saranno privilegiati:

(1) i rapporti tra le diverse lingue all’interno dell’istituzione scolastica e nei loro usi sociali

Quali sono i ‘gruppi’ (o le ‘rivalità’) che si costituiscono tra queste lingue? Come si costruiscono, si trasformano, evolvono le denominazioni di lingue dotte, volgari, antiche, moderne, morte, vive, nazionali, straniere, germaniche, romanze, slave, ecc.? Quali argomenti relativi all’immagine e all’importanza di questa o quella lingua si sviluppano? ecc. Ci si interrogherà sul modo in cui le lingue hanno convissuto all’interno dell’istituzione scolastica (in rapporto con gli utenti), come pure sulle diverse forme di associazione tra le lingue (colinguismo). I problemi legati alle culture nazionali (in rapporto con la lingua madre) potranno pure essere affrontati in questo ambito.

(2) i manuali o le opere di consutazione per insegnare più lingue

Quali strumenti metalinguistici si costruiscono (lessici, grammatiche) e qual è la loro eventuale specificità a seconda delle lingue? Quali sono le altre opere plurilingui (narrativa, romanzi, antologie, raccolte di proverbi, ecc.)? Si tratta di semplice giustapposizione, ovvero dei rapporti sono stabiliti tra le lingue in questione (nelle descrizioni e/o nelle pratiche suggerite)? Questo asse si centrerà sul problema della specificità degli strumenti pedagogici plurilingui o concepiti per un corso plurilingue.

(3) i discorsi didattico-metodologici

Quali tradizioni pedagogiche hanno agito sulla didattica delle lingue? Quali procedimenti didattici hanno interessato l’insieme delle lingue? Quali sono passati da una lingua all’altra? Esiste un’opposizione tra la didattica delle lingue ‘morte’ e quella delle lingue ‘vive’? Si tratterà di verificare l’esistenza di principi di insegnamento per le diverse lingue e le loro modalità di elaborazione.

(4) i maestri e la loro formazione (iniziale e continua)

Cosa si può dire dei maestri ‘plurilingui’ (che annunciavano di poter insegnare più lingue)?

Quale tipo di formazione gli Stati hanno elaborato e messo in atto per formare i futuri insegnanti di lingue (quante lingue devono essere in grado di insegnare)?

Quale ‘accompagnamento pedagogico’ (formazione degli insegnanti, riviste e associazioni specializzate, ecc.) viene realizzato nel momento dell’istituzionalizzazione dell’insegnamento delle lingue nel quadro dello sviluppo dei sistemi scolastici?

Questo incontro è il primo convegno organizzato in collaborazione da molte associazioni il cui scopo è lo studio della storia della diffusione e dell’insegnamento delle lingue:

  • SIHFLES (Société Internationale pour l’Histoire du Français Langue Étrangère ou Seconde): http://fle.asso.free.fr/sihfles/
  • CIRSIL (Centro Interuniversitario di Ricerca sulla Storia degli Insegnamenti Linguistici): http://www2.lingue.unibo.it/cirsil/
  • SEHEL (Sociedad Española para la Historia de las Enseñanzas Lingüísticas): http://www.ugr.es/~sehel/
  • APHELLE (Associaçaô Portuguesa para a história do Ensino das Línguas e Literaturas Estrangeiras)
  • PHG (Peeter Heynsgenootschap): www.peeterheynsgenootschap.nl

Desiderio degli organizzatori è centrare la riflessione sul modo di pensare l’insegnamento delle lingue e non sull’insegnamento di una lingua isolata. Le comunicazioni consisteranno in studi di casi singoli, di cui metteranno altresì in rilievo il contesto storico, linguistico e sociale.

Le lingue del convegno saranno una delle lingue veicolari delle associazioni coinvolte, ovvero l’inglese o il tedesco.

Gli studiosi interessati a presentare una comunicazione sono invitati a far pervenire la loro proposta entro il 30 aprile 2008 in una delle lingue indicate all’uno o all’altro di questi indirizzi: jsuso@ugr.es berre.michel@scarlet.be

La proposta dovrà contenere: titolo della comunicazione, autore e afferenza universitaria, nonché un riassunto di non più di 3000 caratteri. I partecipanti riceveranno conferma dell’accettazione entro il 30 giugno 2008.

Ogni comunicazione disporrà di 20 minuti per l’esposizione, seguiti da 10 minuti di discussione.

Le spese di iscrizione sono fissate in 60 euro per i membri delle associazioni, 100 euro per gli esterni.

I testi delle comunicazioni prescelte saranno pubblicati nella rivista Documents de la SIHFLES oppure negli Atti del Convegno (pubblicazione elettronica e/o cartacea).

Comitato organizzativo (Università di Granada)

Javier Suso López, Mª Eugenia Fernández Fraile, Javier Villoria, Rodrigo López Carrillo, Carmen Alberdi, Natalia Arregui, Mercedes Montoro

Comitato scientifico

Maria Herminia Amado Laurel, Università d’Aveiro, Pedro Barros, Università di Granada, Michel Berré, Università di Mons-Hainaut, Maria Colombo, Università Statale di Milano, Antonio Martínez González, Università di Granada, Nadia Minerva, Università di Bologna, Maria José Salema, Università du Minho, Ana Clara Santos, Università d’Algarve, Gérard Vigner, IPR/IA Lettres, Versailles, Frans Wilhelm, Università di Arnhem e di Nimège

Date: 5-6-7 novembre 2008

Luogo: Università di Granada (Spagna)

Facultad de Filosofía y Letras, 18071 GRANADA